La Trinità

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:  «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.   Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.   Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

 

 

“Quando verrà lui, lo Spirito della verità,  vi guiderà a tutta la verità,  perché non parlerà da se stesso,  ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future”.                            E a te,    chi ti dà,   la verità ?

 

Loro.

Stanno con la menzogna,  loro.    Vogliono la menzogna,  loro.    Sono la menzogna,  loro. E ti fanno menzogna,  come loro.      Altro  che verità.

Te la levano  la verità.   Te la cancellano la verità.    Te la distorcono la verità.   Non la devi avere la verità.     Così non capisci  chi sono loro.       Altro  che verità.

La fanno loro,  la verità.     La vogliono fare loro,  la verità.    Te la danno loro,  la verità.  Ma è quella loro.   E non è di Dio.     Ma lo Spirito della verità, è Dio.  E Dio non si può fermare. Sono loro che si sono negati. Che si sono traditi. Che si sono ingannati.  E si sono perduti. Ancora. Ora.  Per sempre.

 

 

Lo Spirito Santo.

Lo Spirito Santo   è lo Spirito della verità.     Lo Spirito Santo ti dice la verità.    E ti dice che ci sta il Padre   e il Figlio.     Ti dice  che ci sta  la Trinità.

 

Lo Spirito della verità.         La verità, la cerchi.  La invochi,  la speri.    Ma non te la danno. Ma non ce l’hanno.    La cerchi  nel posto sbagliato.    Solo Dio te la da.  Solo Dio ce l’ha. Solo in Dio sta.     Perché Dio è,   la verità.

Lo Spirito della verità.       La verità   non dipende da te.   Non la fai tu.   Non sei tu.  Non la decidi tu.    Non la cambi tu.     La verità sta in Dio.  La verità è di  Dio.    La verità  è  Dio.  E nessuno la può cambiare.

Lo Spirito della verità.      Pure Dio.    Non lo dici tu, chi è Dio.   Non lo decidi tu, chi è Dio.  Non lo pensi tu, chi è Dio.    Non lo fai tu, Dio.    La verità di Dio, non viene da te.   Viene da Dio.

Lo Spirito della verità.      Lo Spirito Santo    ti porta la verità di Dio.  Solo Dio,  ti può portare la verità di Dio.    Ti dice che è vero, Dio.   Ti dice chi è il vero Dio.   Ti fa sentire che è vero, Dio.

 

Non parlerà da se stesso.   E quello che ti dice, lo prende dal Padre.  Glielo passa il Padre. Viene dal Padre.    E ti passa pure il Padre.   Ti passa l’amore del Padre.  E allora lo senti. E allora lo sai,  che ci sta pure  il Padre.

Quello che il Padre possiede è mio.    Non ti passa solo il Padre.   Nel Padre ci sta il Figlio. E ti passa il Figlio di Dio.    E allora lo senti.  E allora lo sai.   Che ci sta il Figlio di Dio.  Che Gesù  è veramente   il Figlio di Dio.

 

Prenderà da quello che è mio.     Ecco chi ti porta  quello che è di Gesù.  Ecco chi ti porta Gesù risorto.      Ecco chi ti porta il corpo risorto di Gesù.   Il corpo e il sangue di Gesù risorto.    Ecco chi ti porta  la salvezza,   che sta nel corpo e nel sangue  di Gesù risorto. Nell’eucaristia.

Quello che il Padre possiede è mio.      E nel corpo e nel sangue di Gesù risorto,  non ci sta solo il Figlio.   Ci sta anche il Padre.   E ci sta lo Spirito Santo.   Ci sta tutta la Trinità. Ecco dove la trovi la Trinità.     Ecco dove  ti aspetta la Trinità.     Nell’eucaristia.

 

Allora si,   che la sentì la verità.    Allora si,  che la trovi la verità.    Allora si,  che la sai la verità.    Viene fuori da sola   Salta fuori da sola. Si lancia fuori da sola.  Si scopre da sola.  Si svela, si rivela, si manifesta, da sola.    Appare,  tutta.  Tutta la verità.     Davanti a Dio.   Perché ci sta Dio.

Davanti   alla Trinità.

 

 

 

 

 

 

 

 

La Trinità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:  «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.  Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.  Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

 

 

Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio,  unigenito,   perché chiunque crede in lui   non vada perduto.               E per te,    Dio  è Trinità ?       Padre,  Figlio  e Spirito Santo.  Tre Persone,   un solo Dio.

 

Non ci sta.

3 Persone  1 solo Dio.      Per te,   il 3  in 1,  non ci sta.    Non ci entra.  Non ce la fa.         Ma Dio  ce la fa.    E in Dio,  ci sta.

Nessuno l’ha pensata.     Il Figlio di Dio  l’ha rivelata.    Solo Dio lo sa.  Che è Trinità.

Nessun altro Dio ce l’ha,  la Trinità.   Nessuno  è Trinità.       Solo Dio è,   Trinità.

 

È  Trinità.

Lo Spirito Santo  è sceso.     E ti ha portato  Gesù risorto.        Ora tocca a te,  salire.    Ora sei tu  che sali.      In Dio.  Nella Trinità.

Il Padre   ti ha dato il Figlio.

Se sta in lui.               Non vai  perduto.                                                                                     Se sta in lui.              Ti salva.                                                                                                Se sta in lui.              Ti trasforma.                                                                                          Se stai in lui.             Ti fa  come lui.                                                                                         Se stai in lui.             Ti fa  divino.                                                                                              Se sta in lui.              Ti fa  di Dio.                                                                                          Se sta in lui.              Sali  con lui,  al Padre.

Se sta con lui.           Entri con lui,   nel Padre.                                                                         Se stai con lui.          Entri con lui,  nella Trinità.                                                                        Se stai con lui.          La senti  la Trinità.                                                                                 Se stai con lui.          La vivi  la Trinità.                                                                                      Se stai con lui.          Lo sai  che è una.

Se stai con lui.          Sei unito   alla Trinità.                                                                               Se stai con lui.          Sei in comunione   con la Trinità.

 

Se stai  con lui.                                                                                                                         Sei   in Paradiso.

 

 

 

 

 

Preghiera eucaristica

Prima delle apparizioni della Madonna a Fatima ai 3 pastorelli,   un angelo è apparso loro per 3 volte. Ecco la preghiera che l’angelo  ha insegnato ai tre pastorelli,  davanti al calice e all’ostia consacrata.

 

“Dio mio, io credo, adoro, spero e vi amo.  Io vi domando perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, e non vi amano.”

“Trinità Santissima  Padre Figlio e Spirito Santo,  vi adoro profondamente.  Vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo  presente in tutti tabernacoli della terra,  in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi, delle indifferenze con cui è offeso.  E per i meriti infiniti del suo Santissimo cuore e del cuore immacolato di Maria,  vi chiedo la conversione dei poveri peccatori.”

E mentre dà l’ostia consacrata ai tre pastorelli, dice:

“Prendete e bevete il corpo e il sangue di Gesù Cristo  orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati.  Riparate i loro delitti  e consolate il vostro Dio.”

 

 

 

 

 

La Trinità

inv-0799-fiamminghino-battesimo-di-gesù

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:  «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.  Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.  Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

 

 

 

 

 

Tre Persone,  un unico Dio.    Come lo puoi capire?

 

Tu,  non ci puoi arrivare.    Ma è lui,  che arriva da te.   Che viene da te.  Che si china verso di te.

Il Padre,  ti porge le mani.    Attraverso il Figlio.     Le sue mani, sono il Figlio.

E ti fa capire.   Attraverso il Figlio.    La sua Parola è il Figlio.   È la sua voce.

E ti fa sentire.    Attraverso lo Spirito Santo.     Lo Spirito Santo,   è il suo cuore.             Che batte per te.

 

Metti  le tue braccia,   nelle sue.

Ecco,   la Trinità è  un abbraccio.

E tu,  ci stai dentro.

 

 

 

 

 

 

 

 

La Trinità

tri_bis-Copia-Copia - Copia

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:  «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.  Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.  Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

 

 

 

 

Il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo.      Tre persone,   un solo Dio.

 

L’uno  per l’altro.     1 × 1 × 1  =  1.     Come l’amore,   è per.     Uniti   dall’  Amore.     Così,  anche tu.

Uno  nell’ altro.        Il Padre nel Figlio,   e il Figlio nel Padre.     Uniti dovunque.   Uniti comunque.   Uniti sempre.      Così,  anche tu.

Uno  con l’altro.       Lo Spirito Santo,  con il Padre e il Figlio.    È lo Spirito di Dio.    È la Verità di Dio.     È lo Spirito  di  verità.     Così,  anche tu.

È la Sapienza di Dio.      Solo lui conosce il Padre e  il Figlio.     Solo lui,  te li fa capire.  Solo lui,  te li fa sentire.     Solo lui,  ti porta la Trinità,  tutta intera.   Viva e vera.

Così anche tu,    in lui con lui e per lui,    puoi entrare nel cuore di Dio.

 

Puoi   diventare  cuore di Dio,

per gli altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

Corpus Domini

01.01.2011-fOTO-SONCINI-Ultima-Cena-dipinto-in-una-Chiesa - Copia

Il primo giorno degli Àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?».  Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi».  I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua. Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio». Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

 

 

 

Non è  un’ipotesi,  un’impressione,  un ricordo.   È corpo  e sangue  del Figlio di Dio.          È vivo e vero.   Nella sostanza,  nell’essenza.  Non nell’apparenza.

È corpo.     È vitale  e palpita.    È parte di un cuore che batte.     È un pezzo di cuore      del Figlio di Dio,   che batte per te.     E diventa cibo, per te .    Per stare con te.                E diventare parte  di te.     Carne  della tua carne.

È sangue.    È  il sangue  del Figlio di Dio,   versato sulla croce.   Versato per te.              Che viene  su di te,   e ti salva.    Entra in te.   E diventa parte  del tuo sangue.          Sangue del tuo sangue.

È un’intimità.   È l’intimità più totale.   È l’intimità di Dio.

È il sangue  dell’alleanza.  Un legame di sangue.  Alleanza  = ad-ligo.  Che ti  lega -a  Dio.  Che ti unisce a Dio.   Che ti unisce al Padre,  come figlio.   Con il Figlio.   Per lo Spirito Santo.    Ti unisce alla Trinità.

E ti unisce  anche ai fratelli.

Come i chicchi di grano,  fanno un unico pane.

Come gli acini di uva,  fanno un unico vino.

La  com  – unione.

 

 

 

 

 

 

 

 

La Trinità

tri_bis-Copia - Copia

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.  Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.  Gesù si avvicinò e disse loro:  «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

 

 

 

Tre Persone, un unico Dio.   Non è una somma:    1 + 1 + 1 =  3.    Ma è : 1 x 1 x 1 = 1.  Ogni persona è per.   È per l’altro.

Come l’amore,  è per.  Non esiste senza l’altro.   Il Padre che ama,  il Figlio che è l’amato, e lo Spirito Santo,  che è l’amore che li unisce.   È un abbraccio di amore.

Che continua ad essere per,  anche al di fuori di sé.   Il Padre per amore,  ti dona il Figlio.  Il Figlio,  ti dona la sua vita,  per salvarti.   Lo Spirito Santo viene,  per santificarti.

La Trinità è la casa di Dio,  se ci sei dentro,  sei salvo, sei a casa .  È la famiglia di Dio.  Se ne fai parte, sei salvo,  sei figlio di Dio.

E,   come un carattere ereditario, come un marchio di famiglia,   anche tu diventi,  per.   Per il Padre  e  per il Figlio,  nello Spirito Santo.

Diventi per,  anche per l’altro.  E ti apri all’altro. E non puoi più vivere senza l’altro.

Porti agli  altri  uomini,  la Trinità.   E con loro diventi,  l’abbraccio di Dio.  La casa di Dio.

La famiglia di Dio.

 

 

 

 

 

 

 

Pace a voi

Jesus-disciples-risen - Copia

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.  Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

 

 

Per te,   Cristo risorto,   è vero  o è un fantasma?

Un fantasma  non ha carne e ossa.   Non ha corpo, non si tocca, non mangia.  Gesù si può toccare,  mangia.  Lo prova, lo mostra, lo dimostra,  agli apostoli.  Davanti a loro.

Ma come è possibile?

Lui è Dio.  È il Vivente. È più vivo di te.  Lui è la realtà.  La realtà è stata creata per mezzo di lui,  ed esiste in lui.   Senza di lui,  non c’è.   Neppure tu ci sei.

Ma io non lo vedo.

Non lo vedi con gli occhi.  Ma il tuo cuore, la tua anima, lo possono vedere, lo possono sentire.

Come i discepoli di Emmaus,  Cristo risorto lo puoi riconoscere,  nell’eucaristia.   Cristo risorto lo puoi toccare,  nell’eucarestia.   Può  risplendere il suo volto, in te,  nell’eucarestia.

Puoi passarlo  al tuo fratello.   Puoi portare a lui,  la sua  Pace.

Lo Spirito Santo.

 

 

 

 

 

 

 

La Trasfigurazione

ok - Copia

 In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.  Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

 

 

 

Salire un monte, per incontrare Dio.   Il monte delle tue paure, dei tuoi muri, delle tue pietre. Il monte dei tuoi blocchi, delle rigidità, delle asperità.

Gesù conduce anche te, come gli apostoli, sul monte Tabor,  da solo.   Li,  ti fa vedere chi è lui.

Si trasfigura.   Esce dalla sua figura.   Esce fuori, allo scoperto.   Si svela,  si rivela,           si manifesta, si fa vedere.   Ti fa vedere il volto di Dio.

Con Mosé ed Elia.   Ti rivela  la sua missione. Ti  fa capire  che quello che sta per succedere,  era già stato annunciato dai profeti.  Era già tutto previsto. Era stato voluto. Da Gesù, e dal Padre.   Per te.

Come Pietro,  sei incantato.   Non vuoi più andare via  da quell’incanto.  Vuoi far parte di quell’incanto.  Il tuo cuore prende parte a quell’incanto.  Fammi stare qui con te, Signore. Rimaniamo qui.  Non andiamo più via.  Mettiamo le tende.  La mia vita con la tua, per sempre.

Ed è allora  che la trasfigurazione, è totale.   Si rivela,  si svela Dio al completo.  La Trinità al completo.  Viene il Padre  e lo Spirito Santo.  Lo Spirito di Dio,  come una nube, come la sua ombra, come l’amore,   si posa su tutto, riempie tutto,  abbraccia tutto,  dà  senso a tutto.   Anche a te.   È la risposta di Dio,  a te.

Si sente  anche la voce del Padre.   “Questi è il Figlio mio. L’eletto. Ascoltatelo.”   È mio Figlio.  In lui c’è il mio amore.  In lui c’è la mia parola.  Per te.

Ora, puoi  andare con Gesù.   Affrontare  con lui,   il tuo calvario,  la tua croce.  Con quella  luce negli occhi.   Con quel volto nel cuore.

E  sarà  nuova luce, nuovo splendore, nuovo candore,   la sua resurrezione.

E   sarà   una nuova trasfigurazione.

Anche  in  te.

 

 

 

 

 

 

 

È il Figlio di Dio

 Il Figlio di Dio.

Sirani_Elisabetta_battesimo - Copia (3)

 

Gesù.  è veramente il Figlio di Dio.

Lo ha detto il Padre.

Lo ha detto Dio-Padre stesso, due volte: al battesimo di Gesù   e sul monte Tabor al momento della trasfigurazione.

“Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». (Luca 3, 21-22)  “Mentre egli  (Pietro) parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo».” Matteo 17:5

 

Lo ha detto Gesù stesso.

Lo ha detto apertamente Gesù stesso: Allora tutti esclamarono: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli disse loro: «Lo dite voi stessi: io lo sono». (Luca 22,70).

Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.  (Mt. 16, 15-19).

“Gesù gli disse: Credi tu nel Figlio di Dio? Colui rispose: E chi è egli, Signore, perché io creda in lui? Gesù gli disse: Tu l’hai già veduto; e quei che parla teco, è lui. Ed egli disse: Signore, io credo. E gli si prostrò dinanzi.” (Giovanni 9:34-38).

“Perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? (Giovanni 10:35-36).  “Ha detto: Sono Figlio di Dio”. (Matteo 27:43).  “Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano.” (Giovanni 3:35) 

 

Lo dicono i Vangeli.

Lo hanno detto i discepoli:    Vi sono decine e decine di passi nel Vangelo, in cui Gesù è chiamato Figlio di Dio;

 “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!” (Matteo 16:16)   Allora quelli che erano nella barca si prostrarono dinanzi a lui, dicendo: Veramente tu sei il Figlio di Dio! (Matteo 14:32-33)    Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».  (Gv 11, 27).

“Inizio del vangelo di Gesù Cristo,  Figlio di Dio.” (Marco 1,1).   “L’angelo le [Maria] rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.”  (Luca 1:35).

Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Galati 2,20).

Perché persino Tommaso, il discepolo incredulo, quando “vide e toccò” Gesù risorto e vivente, disse: “Dio mio e Signore mio”. (Giovanni 20:28)  

Lo ha detto il profeta Giovanni detto “il battista”:  E questa è la testimonianza di Giovanni:  “E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figlio di Dio.” (Giovanni 1:33-34) .

Lo hanno detto i suoi denigratori:   Lo hanno condannato per questo: chi lo voleva morto, non ritenne altra accusa sufficiente, se non quella di Gesù che si auto definiva “Figlio di Dio”.

“Tu che disfi il tempio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso, se tu sei il Figlio di Dio, e scendi giù di croce! (Matteo 27:40) “S’è confidato in Dio: lo liberi ora, s’Egli lo gradisce, poiché ha detto: Sono Figlio di Dio. (Matteo 27:43) “I Giudei gli risposero: Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché egli s’è fatto Figlio di Dio. Quando Pilato ebbe udita questa parola, temette maggiormente.” (Giovanni 19:7-8)

 Lo hanno dovuto dichiarare e riconoscere perfino i nemici di Dio!   (Matteo 4:3; 4:6; 8:29; Marco 3:11, 5:7; Luca 4:3; 4:11)  “Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».” (Marco 3,11)  . Or quand’ebbe veduto Gesù da lontano, corse e gli si prostrò dinanzi; e dato un gran grido, disse: Che v’è fra me e te, o Gesù, Figlio dell’Iddio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi; perché Gesù gli diceva: Spirito immondo, esci da quest’uomo! (Marco 5:6-8).

Lo hanno testimoniato il centurione e tutti gli altri soldati romani sotto la croce: “E il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente, costui era Figlio di Dio.” (Matteo 27:54)

 

Lo hanno detto i profeti.  

Lo hanno detto i profeti: sono più di cinquecento le profezie nel Vecchio Testamento, che annunciano la venuta del Messia, Figlio di Dio! Circa tali asserzioni, esse costituiscono un ineludibile e saldo fondamento teologico, che nessuno ha mai potuto disconoscere, perché “la scrittura non può essere annullata! (Giov 10:35) .   “Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato”. Sl 2,18 

 

Lo dicono i fatti.

I miracoli. La sua morte e la sua resurrezione. L’assunzione. La Pentecoste. L’eucaristia.

Sono confermati dai testimoni.  Gesù è apparso agli apostoli  per tre volte nel cenacolo, quando erano tutti insieme e a porte chiuse. Si è mostrato con il suo corpo risorto. Lo ha fatto toccare, sentire, ha fatto mettere le mani nelle ferite. Ha mangiato con loro. Se era un fantasma, non sarebbe stato possibile. Il suo corpo risorto è una verità, è una realtà, è una sostanza viva.

 Tanti altri testimoni lo hanno visto tutti insieme.    “Gesù è apparso alle donne, a Emmaus, a Cefa, a Giacomo, sul lago di Tiberiade” (Gv 21, 1-19) ,   “Si mostrò agli apostoli vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro e rimanendo con loro per quaranta giorni,.” (Atti 1, 3 ),  “Ai discepoli  per tante altre volte e per molti giorni “. (At. 13, 30-33),    “Davanti a più di 500 persone tutte insieme e in una sola volta”. ( 1 Corinzi 15,6).    “E davanti ai suoi discepoli  quando fu elevato in alto sotto i loro occhi. ( Atti 1, 9).”

 

 

Lo dice Spirito Santo.

Lo spirito Santo te lo rivela. Te lo spiega. Te lo fa capire. Te lo fa sentire.

Te lo fa amare.