Sorgente viva.

 

 

 

 

Lo spirito Santo non è un concetto, non è un’ipotesi, non è una possibilità, non  è un’immagine virtuale.  È una realtà viva perché è Dio in persona. È una realtà vera perché è l’origine di tutta la realtà visibile e invisibile.

Allora perché io non la sento? Non la vedo, non la incontro?

Dipende dalla tua fede. La fede è come un contenitore e lo Spirito Santo è il contenuto.

Se ti presenti davanti alla sorgente di acqua viva dello Spirito senza un contenitore, puoi solo cogliere una sensazione, avere una intuizione, ma non riesci a prendere nulla, a fare entrare nient’altro.

Se raccogli  l’acqua della sorgente con le mani per dissetarti,  puoi assaporarlo soltanto.

Se hai un piccolo bicchiere, la quantità che puoi prendere è poca e rischi di rimanere presto senza.

Se invece ti presenti  con una grande cisterna, allora puoi fare il pieno di Spirito Santo.

Il contenitore grande della tua fede è tale se si è svuotato dei tuoi calcoli e delle tue paure, se si è svuotato dei tuoi  dèi, dei tuoi padroni, delle tue schiavitù. È tale se il tuo cuore si è fidato senza riserve. Se hai detto di sì allo Spirito Santo e al progetto di Dio. Se lasci che lo Spirito di Dio si incarni nella tua vita di tutti giorni.

Dove lo trovi? Nella comunità dei credenti, nella Chiesa. Nella Pentecoste ha riempito la casa dove si trovavano i discepoli a pregare e si è posato su di loro. È Gesù risorto che ha passato lo Spirito Santo agli apostoli e gli ha dato la possibilità di trasmetterlo agli altri.  Viene  tutte le volte che la Chiesa lo invoca su di te nei sacramenti.  In tutti i sacramenti. Viene  nella Messa durante la consacrazione.  Viene quando fai  la comunione.

Viene tutte le volte che lo chiami e lo ami.