Battesimo di Gesù

Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

 

 

Gesù non è solo  un uomo. Non è un semplice uomo.   È Dio.  Lo dice, lo afferma, lo conferma, Dio in persona. Quale migliore testimone?  Quale testimone più attendibile?  Quale garanzia migliore?  Quale prova più grande?   I cieli si aprono e il Padre lo riconosce e lo annuncia a tutti. Questo  è il Figlio mio. Figlio di Dio. È parte di Dio.  Fa parte della  Trinità di Dio.

È l’Amato. Il Padre è Colui che ama e il Figlio è l’Amato e lo Spirito Santo è l’Amore che li unisce.  È la manifestazione della Trinità,  del mistero dell’amore.

L’amore umano è l’esperienza più forte,  ma per capirlo, per viverlo nella pienezza, bisogna sperimentarlo in Dio,  nel quale è nato,  dal  quale viene,  nel quale si alimenta.  In  Dio, l’amore ritornato, riprende vita, colore, odore, sapore, senso.  In Dio, l’amore ritrova  le proprie radici, il proprio fine, il proprio scopo.

Dio si compiace nel Figlio. Gioisce per lui, esulta con lui, si ritrova in lui.  Se assomigli a Gesù, se vivi in lui, per lui e con lui,  se fai come lui, se sei come lui, se diventi parte di lui,  allora diventi parte anche tu di questo mistero.

Si apriranno i cieli e scenderà su di te lo Spirito Santo. La voce del  Padre scenderà dal cielo e ti chiamerà figlio.  Sarai l’amato.  E segnerà  il tuo cuore, porrà sul tuo cuore il suo segno, la sua approvazione,  il suo compiacimento. Sarà soddisfatto di te, perché è avvenuta in te, si è fatta in te, la sua volontà.

E  ti  colmerà della sua gioia.