Profeta in patria

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.

 

“Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname? “

E tu,   sei ribelle,  come loro ?

 

 

Da dove gli vengono queste cose?

  • Non deve essere.   Più di te.
  • Non può essere.     Più di te.
  • Non può essere.     Sopra a te.
  • Non ci può stare.    Sopra a te.
  • Non può dire.   Quello che non dici tu.
  • Non può dire.   Se non lo dici tu.
  • Non può dire.   Se non è come dici tu.
  • Non può dire.   Se non sei tu.
  • Non lo può fare.     Se non lo fai tu.
  • Non lo deve fare.   Se non puoi tu.
  • Non lo deve fare.   Se non vuoi tu.
  • Non lo deve fare.   Lo puoi fare solo tu.
  • E non lo fai entrare.   Gesù.

 

E che sapienza è quella che gli è stata data?

  • L’autorità.   Te la sei presa tu.
  • L’autorità.   Te la sei presa tutta tu.
  • L’autorità.   L’hai fatta tua.
  • L’autorità.   È solo tua.
  • L’autorità.   Sei tu.
  • Non Dio.
  • L’autorità.   Non gliela dai.
  • L’autorità.   Non la molli.
  • L’autorità.   Non la passi.
  • L’autorità.   Non la cedi.
  • L’autorità.   Non la concedi.
  • Manco  a Dio.

 

Non è costui il falegname?

  • E allora,  lo abbassi Dio.
  • E allora lo fai.   Come te.
  • E allora lo fai.   Uguale a te.
  • E allora lo fai.   Pari a te.
  • E tu.   Ti fai come lui.
  • E tu.   Ti fai uguale a lui.
  • E tu.   Ti fai pari a lui.
  • E tu.   Ti fai Dio.

 

Ed era per loro motivo di scandalo.

  • E  lo dai   come scandalo Gesù.     Non tu.
  • E  lo fai    come scandalo  Gesù.    Non tu.
  • E  lo indichi    come scandalo Gesù.    Non tu.
  • E  lo accusi    come scandalo Gesù.    Non tu.
  • E lo rifiuti    come scandalo Gesù.    Non tu.
  • E lo getti via   come scandalo Gesù.    Non tu.
  • E lo butti via   come scandalo Gesù.    Non tu.
  • E lo fai fuori    come scandalo Gesù.    Non tu. 
  • Lo scandalo   non è Gesù.       Sei tu.

 

 

Non poteva compiere nessun prodigio.

  • Ti sei messo  contro Dio.
  • Ti sei rivoltato  contro Dio.
  • Ti sei ribellato  a Dio. 
  • Hai disprezzato  Dio.
  • Hai disonorato  Dio.
  • E  il Figlio di Dio.  

 

  •  E non compie   nessun prodigio.

 

 

 

 

 

 

Un insegnamento dato con autorità

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.  Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.   Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».  La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

 

 

 

“Che è mai questo?    Un insegnamento nuovo,  dato con autorità.     Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono”.   E tu, ce l’hai l’autorità,   sullo spirito impuro ?

 

Non ce l’hai.

Non ce l’hai manco su di te,   l’autorità.     Figurati sullo spirito impuro.      E lo neghi. Così non lo vedi.  Così non ci sta. Così non fa  . E ti comanda.    Comanda lui. Non tu.

E non lo vedi manco nell’altro,  lo spirito impuro.    Manco  quando lo rovina.   Lo strugge, lo distrugge.    Manco quando lo torce,  lo contorce, lo distorce.   E lo comanda.     Comanda lui.  Non tu.

E hai levato pure Gesù.    Così nessuno lo vede lo spirito impuro.  Così nessuno lo scopre. Così nessuno lo tocca. Così nessuno lo blocca.     E comanda di più.      Ma Gesù ci sta uguale. Lo vede uguale.  Lo comanda uguale.     E lo caccia  ancora.

 

Ce l’ha Gesù.

Gesù ha l’autorità,  sullo spirito impuro.    Perché Gesù è Dio.    E te lo fa vedere.  E te lo mostra.  Te lo dimostra.  .  Non a parole,  ma a fatti.

Vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro, e cominciò a gridare.   Davanti a Gesù, solo davanti a Gesù,  lo spirito impuro.    Non sta più nascosto.   Esce fuori. Salta fuori. Schizza fuori.  Si lancia fuori. Viene fuori      E si vede cosa è.  E si vede chi è.    Perché Dio  è Verità.

Sei venuto a rovinarci?     Davanti a Gesù, non può più dire il falso. Non può più dire male. Non può più fare male.   Davanti a Gesù, non può più comandare.    Gesù gli rovina tutti i piani.

Io so chi tu sei.         Ecco perché viene fuori.   Ecco perché ha paura.   Ecco perché è disperato. Ecco perchè è straziato.    Perché lui lo sa chi è Gesù.  Perché davanti a Gesù non può più fare niente.   Non ha più potere.

Tu sei il Santo di Dio.    Ecco chi sei Gesù.   Sei il Santo di Dio. Sei Dio.  Pure il male lo sa. Pure il male ti annuncia.  Pure il male ti riconosce.

Taci!  Esci da lui!      Ecco Gesù lo comanda. Deve uscire.  Se ne deve andare da quella creatura. Non è più sua. Non è più di sua proprietà. Non gli appartiene più. Non la possiede più.    Ora c’è Dio.  Ora è di Dio.

E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte,  uscì da lui.     E se ne va.  E lo libera. Perché per questo è venuto il Figlio di Dio.    Per liberarti dal male. Solo Dio lo può fare.

 

Che è mai questo?      Che roba è?    Mai vista. Mai sentita.  Non è roba da uomini.  Non lo possono fare gli uomini.   Questa è roba di Dio.   Questo  è Dio.

Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono.      Ecco perché comanda agli spiriti impuri.      Perché è Dio.  E Dio comanda su tutto e tutti.   Pure sugli spiriti impuri.     Ecco perché gli obbediscono    Perché davanti a Dio,  obbediscono tutti.     Pure gli spiriti impuri. E si inginocchiano  tutti.   Pure gli spiriti impuri.

 

Liberami  Gesù.    E sono tuo.                                                                                                 E appartengo a te.   Solo a te.