La Pentecoste.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

 

Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.   

 

 

La Pentecoste.

  • Gesù.    Quello che ha fatto  sulla terra.
  • Gesù.    Lo ha portato  al Padre.
  • Ora.       Il Padre  lo fa scendere.
  • Ora.       Lo fa  scendere giù.
  • Ora.    Manda  il suo Spirito.
  • Ora.    Lo porta  il suo Spirito.
  • Ora.    Viene  il suo Spirito.
  • Ora.    È  lo Spirito del Padre.
  • Ora.    È  lo Spirito del Figlio.
  • Ora.    È  lo Spirito Santo.
  • Ora.    È  la Pentecoste.

 

Venne un fragore. 

  • È  lo Spirito di Dio.
  • È  potente.
  • È  un fragore.
  • È  un tuono.
  • È  Dio.
  • È  un turbine.
  • Sposta  tutto.
  • Cambia  tutto.
  • Rifà  tutto.
  • È  Dio.

 

Apparvero loro lingue come di fuoco.

  • È  fiamma.
  • Ti  fa luce.
  • Ti  fa chiaro.
  • Ti  fa facile.
  • Ti  fa semplice.
  • Capire Dio.
  • È   la Sapienza di Dio.
  • È  fiamma di fuoco.
  • Ti  incendia il cuore.
  • Ti  infiamma il cuore.
  • Ti  arde il cuore.
  • Di  amore di Dio.
  • È   l’ Amore di Dio.
  • È  fuoco.
  • Ti  fa puro.
  • Ti  fa santo.
  • Ti  fa sacro.
  • Ti  fa di Dio.
  • È   la Grazia di Dio.

 

Si posarono su ciascuno di loro.  

  • Scende  su di te.
  • Cade  su di te.
  • Cade  sul tuo capo.
  • Viene  dall’alto.
  • Scende  dall’alto.
  • È  dall’alto.
  • È  come  un battesimo.
  • È  il battesimo  dall’alto.

 

  • Ecco  la Pentecoste.
  • È    il  battesimo  in Spirito Santo.
  • E   in  fuoco.

 

 

 

 

 

La SS. Trinità.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

 

Lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.

 

 

Loro.

  • Loro.    Si sono fatti   un dio.   
  • Loro.    Uguale  per tutti.    
  • Loro.    Lo hanno fatto  uguale.
  • Loro.    Per levarti  la Trinità. 
  • Loro.    Così non ci sta più  la Trinità.
  • Loro.    Perché se ci sta  la Trinità.
  • Loro.    Non ci stanno loro.
  • Loro.    Non ci stanno più loro.
  • Loro.    Se ne vanno loro.

 

La Trinità.   È tre Persone.

  • La Trinità.  Sono tre.
  • Non è che la puoi dividere.
  • Che ti tieni uno.
  • E non ti tieni un altro.
  • Che ci sta uno.
  • E non ci sta un altro.
  • Che sei per uno.
  • E non sei per un altro.

La Trinità.   È un solo Dio.

  • Se ci sta uno.
  • Ci sta pure l’altro.
  • Se non ci sta uno.
  • Non ci sta manco l’altro.
  • Sono tre  Persone.
  • Ma  un solo Dio.
  • In  un solo Dio.

 

Tutto quello che il Padre possiede è mio.   

  • Quello che il Padre  ha. 
  • Ce l’ha  nel Figlio. 
  • Ce l’ha  con il Figlio. 
  • Ce l’ha  il Figlio. 
  • Quello che il Padre  fa.
  • Lo fa  nel Figlio.
  • Lo fa  con il Figlio.
  • Lo fa  il Figlio. 
  • Lo Spirito Santo.  Te lo da. 
  • Ti da.  Quello che sta. 
  • Nel Padre  e nel Figlio.
  • Lo Spirito Santo.  Te lo da.
  • Ti da.  Quello che fa. 
  • Il Padre  e il Figlio. 

 

Lo Spirito della verità.   

  • Lo Spirito Santo.  Ti da.
  • La verità.   Che è.
  • Il Padre  e il Figlio. 
  • Lo Spirito Santo.  Ti da.
  • Tutta la verità.
  • E’ lo  Spirito della verità. 
  • E tutto  si fa chiaro.
  • E tutto  diventa chiaro.
  • E tutto  si vede.
  • E tutto  si scopre.
  • E tutto  si svela.
  • E tutto  si rivela.
  • E tutto  viene fuori.
  • E tutto  salta fuori.
  • E tutto  si sa.
  • E tutto. Chi lo fa.

 

Dove la trovo la Trinità.

  • Nell’ Eucarestia.   La trovi  la Trinità.
  • Nell’ Eucaristia.    Ci sta Gesù.  Il corpo e il sangue di Gesù.
  • Nell’ Eucaristia.    E con lui ci sta  la Trinità.

 

  • Nell’ Eucaristia.    E stai con la Trinità.
  • Nell’ Eucaristia.    Già  da ora.

 

 

 

 

 

L’Ascensione del Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

 

Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo.

 

 

L’ Ascensione.

  • Satana.    Ti ha buttato giù.
  • Satana.    Ti ha tirato giù.
  • Satana.    Ti ha fatto cadere giù.
  • Dal  paradiso terrestre.
  • Gesù.    Ti tira su.
  • Gesù.    Ti porta su.
  • Gesù.    Ti riporta su.
  • Nel   Paradiso celeste.

 

Come lo fa.

  • Gesù.    Il Figlio di Dio.
  • Gesù.    Ci voleva  il Figlio di Dio.
  • Gesù.    Ci voleva  Dio.
  • Gesù.    Per vincere  il male.
  • Gesù.    È venuto giù.
  • Gesù.    Si è fatto  uomo.
  • Gesù.    È entrato  nell’ uomo.
  • Gesù.    Il Figlio di Dio.
  • Gesù.    Ha preso il corpo.
  • Gesù.    Lo ha lasciato morire.
  • Gesù.    Per vincere il male.
  • Gesù.    Per farlo risorgere.
  • Gesù.    Lo ha fatto risorto.  Dal male.
  • Gesù.    Lo ha fatto risorto.  Dalla morte.
  • Gesù.    E non gli fa più niente  il male.
  • Gesù.    E non gli fa più niente  la morte.

 

Veniva portato su, in cielo.

  • Quel corpo risorto.    Lo porta  in cielo.
  • Quel corpo risorto.    Lo far salire  al cielo.
  • Quel corpo risorto.    Lo fa ascendere  al cielo.
  • Quel corpo risorto.    Ci stai tu.
  • Quel corpo risorto.    Ci stai pure tu.
  • Quel corpo risorto.    Ci sta per te.
  • Quel corpo risorto.    Per tirarti su.
  • Quel corpo risorto.    Per farti salire su.
  • Quel corpo risorto.    Per portarti su.
  • Quel corpo risorto.    Per riportarti su.

 

  • Quel corpo risorto.    Alla destra  del Padre.
  • Quel corpo risorto.    Accanto  al Padre.
  • Quel corpo risorto.    Il tuo posto  nel Figlio.
  • Quel corpo risorto.    Accanto  al Padre.
  • Quel corpo risorto.    Per l’eternità.

 

  • Ecco cosa è   l’ Ascensione.

 

 

 

 

 

Se uno mi ama.

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

 

“Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.”

 

 

Loro.

  • Loro.    Non  te lo fanno amare.  Gesù.
  • Loro.    Non  lo puoi amare.  Gesù.
  • Loro.    Te  lo fanno fuori.  Gesù.
  • Loro.    Te  lo levano.
  • Loro.    Te  lo chiudono.
  • Loro.    Te  lo nascondono.
  • Loro.    Te  lo spostano.
  • Loro.    Te  lo cambiano.
  • Loro.    Te  lo sfregiano.
  • Loro.    E  non lo trovi più.  Gesù.

 

Se uno mi ama.

  • Ma tu.    L’amore.
  • Ma tu.    Prima  l’amore.
  • Ma tu.    Prima  ci metti l’amore.
  • Ma tu.    Ti porta  l’amore.
  • Ma tu.    Ti fai portare  dall’ amore.
  • Ma tu.    Lo sa  l’amore.
  • Se lo ami.    Non  ci stai senza.
  • Se lo ami.    Non  ci puoi stare senza.
  • Se lo ami.    Non  fai senza.
  • Se lo ami.    Ci vai.
  • Se lo ami.    Ci vai  da lui.
  • Se lo ami.    Non ci stai  senza di lui.
  • Se lo ami.    Non  lo lasci andare.
  • Se lo ami.    Non  lo lasci stare.
  • Se lo ami.    Non  te ne vai via.
  • Se lo ami.    Non  te lo fai portare via.
  • Se lo ami.    Non  lo possono portare via.
  • Se lo ami.    Non  ce la possono fare.
  • Se lo ami.    Non  glielo fai fare.
  • Se lo ami.    Non  lo possono fare.
  • Se lo ami.    Non  te lo portano via.

 

Osserverà la mia parola.

  • Se lo ami.    La  senti  la sua voce.
  • Se lo ami.    La  riconosci  la sua voce.
  • Se lo ami.    Lo  sai che è  la sua voce.
  • Se lo ami.    La  senti  la sua parola.
  • Se lo ami.    Ami  la sua parola.
  • Se lo ami.    Ci sta  la sua parola.
  • Se lo ami.    È  la sua parola.
  • Se lo ami.    E  fai  la sua parola.
  • Se lo ami.    Perché  lo ami.

 

E il Padre mio lo amerà.

  • Se lo ami.    Ci sta pure  il Padre.
  • Se lo ami.    Ti ama pure  il Padre.
  • Se lo ami.    Nel Figlio.
  • Se lo ami.    Con il Figlio.
  • Se lo ami.    La parola  del Figlio.
  • Se lo ami.    È la parola  del Padre.
  • Se lo ami.    Gliela ha data  il Padre.
  • Se lo ami.    E fai la parola  del Padre.

 

E noi verremo a lui.

  • Come vengono in te.
  • Nell’ eucaristia.    Vengono  in te.
  • Nell’ eucaristia.    Dimorano  in te.
  • Nell’ eucaristia.    Stanno  in te.

 

  • Perché   li ami.

 

 

 

 

 

Come io ho amato voi.

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 

 

 

 Giuda.

  • Loro.    Sono il contrario   dell’amore.
  • Loro.    Sono all’opposto   dell’amore.  
  • Loro.    Sono l’opposto   dell’amore.
  • Loro.    Sono odio.   Non sono amore.   
  • Loro.    Ti ingannano.   Ancora.
  • Loro.    Lo comprano  l’ amore.   
  • Loro.    Lo comprano con  30 denari.  
  • Loro.    Lo pagano  30 denari.  
  • Loro.    È   30 denari.   L’amore.
  • Loro.    Ti comprano.   Ancora.  

 

 

Come io ho amato voi.   

  • L’amore.    È  di Dio.    
  • L’amore.    Viene da   Dio. 
  • L’amore.    Te lo da   Dio.   
  • Ora.    Te lo da  Gesù.
  • Ora.    Te lo da  Gesù.   L’amore.
  • Ora.    Te lo da  Gesù.   L’amore del risorto.
  • Ora.    Ti da  lo Spirito Santo.
  • Ora.    Ti passa  lo Spirito Santo.
  • Ora.    Ci sta  lo Spirito Santo.
  • Ora.    È  lo Spirito Santo.
  • Ora.    È  lo Spirito Santo.  L’ Amore.
  • Ora.    È  lo Spirito Santo   L’ Amore di Gesù.
  • Ora.    È  lo Spirito Santo   L’ Amore del Padre.
  • Ora.    Con lo Spirito Santo.   Ti ama  Gesù.
  • Ora.    Con lo Spirito Santo.   Ami  Gesù.
  • Ora.    Con lo Spirito Santo.   Ami  come Gesù.   

 

Così amatevi anche voi gli uni gli altri.

  • Lo ami l’altro.    Con quell’ amore.
  • Lo ami l’altro.    Se ci sta  quell’ amore.
  • Lo ami l’altro.    Se ci metti  quell’ amore.
  • Lo ami l’altro.    E passa   quell’ amore.
  • Lo ami l’altro.    E passa Dio   in quell’ amore.
  • Lo ami l’altro.    E lo sente Dio.   In quell’ amore.      

 

Dove lo trovo. 

  • Nell’ Eucaristia.    Lo trovi   Cristo risorto. 
  • Nell’ Eucaristia.    Lo trovi   lo Spirito Santo.
  • Nell’ Eucaristia.    Te lo da   Cristo risorto. 
  • E ami.     Con   lo Spirito Santo.     
  • E ami.     Come   ti ha amato lui. 

 

 

 

 

 

 

Il buon Pastore.

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.   Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.  Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

 

“Ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io è il Padre siamo una cosa sola.”

 

 

Il buon Pastore.     È Gesù risorto.

  • Loro.    Non  te lo danno  Gesù risorto.
  • Loro.    Non  lo fanno  risorto.
  • Loro.    Non  lo fanno risorto,  con il corpo.
  • Loro.    Così  ti fanno perduto.
  • Loro.    Così  ti hanno perduto.
  • Loro.    Così  sei  perduto.
  • Loro.    In eterno.
  • Loro.    Come loro.

 

 

Ed esse mi seguono.

Come lo segui,  Gesù?

  • Ora lo hai capito.    Che devi stare  in braccio.
  • Ora lo hai capito.    Che puoi stare  in braccio.
  • Ora lo hai capito.    Che il tuo posto è  in braccio.
  • Nelle sue braccia.    Ci puoi  stare.
  • Nelle sue braccia.    Lo puoi  trovare.
  • Nelle sue braccia.    Ti puoi  ritrovare.  
  • Nelle sue braccia.    Ti  fai  portare.
  • Nelle sue braccia.    Ti può  portare.
  • Nelle sue braccia.    Lui sa  dove andare.
  • Nelle sue braccia.    Lui sa  come fare.   

 

Dalla mia mano.

  • Non sei tu.    Che tieni  lui.
  • Non sei tu.    Che ti tieni  a lui.
  • È lui.    Che tiene  te.
  • È il suo braccio.    Che ti tiene  a sé.
  • È il suo braccio.    Che ti sostiene.
  • È il suo braccio.    Il braccio  del Padre.
  • È il suo braccio.    Quando il tuo  non tiene più. 
  • È il suo braccio.    Quando il tuo  non c’è più.
  • È il suo braccio.    Quando il tuo  non ce la fa più.

 

Io do loro  la vita eterna.

  • Nelle sue braccia.    Ti fa risorto.
  • Nelle sue braccia.    Ti fa risorto  con il corpo.
  • Nelle sue braccia.    Ti fa risorto  in eterno.
  • Nelle sue braccia.    Ti porta  al Padre.
  • Nelle sue braccia.    Ti dà  al Padre.
  • Nelle sue braccia.    Stai  con il Padre.
  • Nelle sue braccia.    In eterno.

 

  • Già   da ora.

 

 

 

 

 

 

La barca di Pietro.

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

 

Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.

 

La barca di Pietro.

  • Loro.    Si sono presi  la barca di Pietro.
  • Loro.    Ti hanno preso  la barca di Pietro.
  • Loro.    La portano loro  la barca di Pietro.
  • Loro.    La portano  dove vogliono loro.
  • Loro.    La fanno  come vogliono loro.
  • Loro.    La fanno loro.  La barca di Pietro.
  • Perché loro.    Ti hanno preso  Gesù risorto.
  • Perché loro.    Si sono presi  Gesù risorto.
  • Perché loro.    Ti hanno levato  Gesù risorto.
  • Perché loro.    È Gesù risorto.    La barca di Pietro.

 

Non presero nulla.

  • Non prendi nulla.    Senza  Gesù risorto.
  • Non prendi nulla.    Se non ci sta  Gesù risorto.
  • Non prendi nulla.    Perché non ci sta  Gesù risorto.
  • Non prendi nulla.    Non ci sta nulla.   Senza Gesù risorto.

Gettate la rete.

  • Gettati.    In  Gesù risorto.
  • Gettati.    Il tuo cuore in  Gesù risorto.
  • Gettati.    Nelle braccia di  Gesù risorto.

È il Signore.

  • E lo sai.    Che Gesù  ci sta.
  • E lo sai.    Che Gesù  ci sta di più.
  • E lo sai.    Che Gesù  ci sta come prima.
  • E lo sai.    Che Gesù  ci sta più di prima.
  • E lo sai.    Che Gesù  lo fa.
  • E lo sai.    Che Gesù  lo fa di più.
  • E lo sai.    Che Gesù  lo fa come prima.
  • E lo sai.    Che Gesù  lo fa più di prima.

 

Prese il pane.

  • Dove sta  Gesù risorto.
  • Nell’ Eucaristia.    Sta Gesù risorto.
  • Nell’ Eucaristia.    Stai con Gesù risorto.
  • E fai.    Quello  che serve.
  • E fai.    Quello  che ci serve. 
  • E fai.    Quello  che ci vuole.
  • E fai.    Quello  che devi fare.
  • E fai.    Quello  che non ce la fai a fare.
  • E fai.    Quello  che non ti fanno fare.
  • E fai.    Quello  che non vogliono loro.
  • E fai.    Quello  che non possono loro.
  • E fai.    Perché  non possono loro.
  • E fai.    Quello  che vuole il Padre.
  • E fai.    Quello  che ci vuole il Padre.
  • E fai.    Quello  che ci sta il Padre.

 

  • E stai.    Nella barca  del Padre.

 

 

 

 

 

 

Tommaso.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

 

“Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo.”

 

 

È risorto.

  • Satana lo sa.    Che  è risorto.
  • Satana lo sa.    Che  è il corpo risorto.
  • Satana lo sa.    Che  è Dio,  il corpo risorto.
  • Satana lo sa.    Che se è risorto.
  • Satana lo sa.    Risorgi  pure tu.
  • Satana lo sa.    E non ti fa  morire più.
  • E te lo leva.    Il corpo risorto.
  • E te lo leva.    Che  non è risorto.
  • E te lo leva.    Che  non è un corpo.

 

Non era con loro.

  • Satana lo sa.  
  • E non ti ci fa stare.
  • Ti leva.
  • Ti porta via.
  • Ti tira via.
  • Ti porta  da un’altra parte.
  • Ti manda  da un’altra parte.
  • Ti da  a un’altra parte.

Se non vedo.

  • Satana lo sa.
  • E non è un corpo.
  • Se non vedo.    Non  è un corpo.
  • Se non vedo.    Non  ci sta il corpo.
  • Se non vedo.    Non  ci può stare il corpo.
  • Se non vedo.    Non  credo.

Se non tocco.

  • Satana lo sa.
  • E non si tocca.
  • Se non tocco.    Non  è sostanza.
  • Se non tocco.    Non  ci sta la sostanza.
  • Se non tocco.    Non  ha sostanza.
  • Se non tocco.    Non  è vero.
  • Se non tocco.    Non  è un corpo vero.

 

Metti qui il tuo dito.

  • Gesù  è Dio.
  • È Dio  che si fa toccare.
  • Il tuo dito.    Lo tocca  il foro.
  • Il tuo dito.    Ci entra  nel foro.
  • Il tuo dito.    Trapassa  il foro.
  • Il tuo dito.    Lo sa  che è vero.
  • Il tuo dito.    Lo sa  che è un foro vero.
  • Il tuo dito.    Lo sa  che è un corpo vero.

Metti la tua mano.

  • La tua mano.    La tocca  la ferita.
  • La tua mano.    Ci entra  nella ferita.
  • La tua mano.    Nella ferita guarita.
  • E lo sai.    Che  è vera la ferita.
  • E lo sai.    Che  è sua la ferita.
  • E lo sai.    Che  è suo il corpo.
  • E lo sai.    Che  è lui.  Con il suo corpo.

 

  • Dove lo tocco.     Cristo risorto.
  • Nell’ Eucaristia.   Lo tocchi.  Il corpo risorto.
  • E cadi  in ginocchio.
  • Davanti  al tuo Dio.
  • Signore mio,   e Dio mio!

 

 

 

 

 

È risorto !

Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli.   Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.

 

« Perché cercate tra i morti  colui che è vivo?  Non è qui,  è risorto ».

 

 

Il sepolcro.

  • Loro.    Non escono dal sepolcro.
  • Loro.    Non ce la fanno ad uscire dal sepolcro.
  • Loro.    Ci restano.  Nel sepolcro.
  • Gesù.    Esce dal sepolcro.
  • Gesù.    Perché  è Dio.
  • Gesù.    E si vede  che è Dio.

 

È risorto.

  • Gesù.    Il suo corpo morto.
  • Gesù.    Non lo lascia morto.
  • Gesù.    Non lo lascia  nelle tenebre.
  • Gesù.    Lo porta fuori  dalle tenebre.
  • Gesù.    Lo porta fuori  dalla morte.
  • Gesù.    E  non è più morto.
  • È risorto.    È risorto  il corpo.
  • È risorto.    È risorto  nel corpo.
  • È risorto.    È risorto  con il corpo.
  • È risorto.    Con il corpo  che si vede.
  • È risorto.    Con il corpo  che si tocca.
  • È risorto.    Con il corpo  in carne e ossa.
  • È risorto.    Ora  quel corpo.  
  • È risorto.    Non è solo tornato in vita. 
  • È risorto.    Ora ha  la vita.
  • È risorto.    Ha  la vita di Dio.
  • È risorto.    Ha  la vita eterna.
  • È risorto.    Ora  è eterno.

I teli posati là.

  • È risorto.    E non  muore più.
  • È risorto.    E non può morire più.
  • È risorto.    E non ci sta più  la morte.
  • È risorto.    E non  soffre più.
  • È risorto.    E non può soffrire più.
  • È risorto.    E non ci sta più  il dolore.
  • È risorto.    E non è  più ferito.
  • È risorto.    Sono guarite le ferite.
  • È risorto.    E non ci stanno più  le ferite.

 

Perché lo ha fatto?

  • È risorto.    Lo ha fatto  per te.
  • È risorto.    Ti fa vedere  come fa.
  • È risorto.    Ti fa vedere  come succede.
  • È risorto.    Ti fa vedere  che succede.
  • È risorto.    Al tuo corpo morto.
  • È risorto.    E anche il tuo corpo  non è più morto.
  • È risorto.    E anche il tuo corpo  non resta morto.
  • È risorto.    E anche il tuo corpo  risorge con lui.
  • È risorto.    Alla fine dei tempi.
  • È risorto.    Ti fa risorgere  lui.
  • È risorto.    Ti fa risorgere  in lui.
  • È risorto.    E risorgi  con lui.
  • È risorto.    Con il tuo corpo  risorto.

 

  • Ecco  perché  è venuto.
  • Ecco  perché  è risorto.

 

 

 

 

 

La Passione.

In quel tempo, tutta l’assemblea si alzò; condussero Gesù da Pilato e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che metteva in agitazione il nostro popolo, impediva di pagare tributi a Cesare e affermava di essere Cristo re». Pilato allora lo interrogò: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo in quest’uomo alcun motivo di condanna». Ma essi insistevano dicendo: «Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea, fino a qui». Udito ciò, Pilato domandò se quell’uomo era Galileo e, saputo che stava sotto l’autorità di Erode, lo rinviò a Erode, che in quei giorni si trovava anch’egli a Gerusalemme. Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto. Da molto tempo infatti desiderava vederlo, per averne sentito parlare, e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui. Lo interrogò, facendogli molte domande, ma egli non gli rispose nulla. Erano presenti anche i capi dei sacerdoti e gli scribi, e insistevano nell’accusarlo. Allora anche Erode, con i suoi soldati, lo insultò, si fece beffe di lui, gli mise addosso una splendida veste e lo rimandò a Pilato. In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici tra loro; prima infatti tra loro vi era stata inimicizia. Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, le autorità e il popolo, disse loro: «Mi avete portato quest’uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l’ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in quest’uomo nessuna delle colpe di cui lo accusate; e neanche Erode: infatti ce l’ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. Perciò, dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà». Ma essi si misero a gridare tutti insieme: «Togli di mezzo costui! Rimettici in libertà Barabba!». Questi era stato messo in prigione per una rivolta, scoppiata in città, e per omicidio. Pilato parlò loro di nuovo, perché voleva rimettere in libertà Gesù. Ma essi urlavano: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Ed egli, per la terza volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nulla che meriti la morte. Dunque, lo punirò e lo rimetterò in libertà». Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere. Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato”. Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadete su di noi!”, e alle colline: “Copriteci!”. Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?». Insieme con lui venivano condotti a morte anche altri due, che erano malfattori. Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte. Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei». Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».  Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò. Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio dicendo: «Veramente quest’uomo era giusto». Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto. Tutti i suoi conoscenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo.

 

Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era eclissato.  Il velo del tempio si squarciò a metà.

 

 

La Passione.

  • Nella Bibbia.    Si sapeva tutto.
  • Nella Bibbia.    Si sapeva già tutto.
  • Nella Bibbia.    Era scritto tutto.
  • Nella Bibbia.    Era già scritto tutto.
  • Loro.    Lo sapevano  anche loro.
  • Loro.    Che doveva venire  Dio.
  • Loro.    Che doveva venire  il Figlio di Dio.
  • Loro.    Che era  il Figlio di Dio.

 

Insistevano nell’accusarlo.

  • Ma loro.    Lo hanno accusato.
  • Ma loro.    Con il dito puntato.
  • Ma loro.    Perché è  Dio.
  • Ma loro.    E vogliono essere loro   dio.
  • Ma loro.    Lo hanno condannato.
  • Ma loro.    Con il dito puntato.
  • Ma loro.    Perché è  il Re.
  • Ma loro.    E vogliono essere loro   il re.
  • Ma loro.    Lo hanno umiliato.
  • Ma loro.    Con una corona di spine.
  • Ma loro.    Perché è sua  la corona.
  • Ma loro.    E si sono presi   la sua corona.
  • Ma loro.    Lo hanno schernito.
  • Ma loro.    Con una canna in mano.
  • Ma loro.    Perché è suo  lo scettro.
  • Ma loro.    E si sono presi   il suo scettro.
  • Ma loro.    E poi gli hanno dato. 
  • Ma loro.    La croce  come trono.
  • Ma loro.    Ma è suo   il trono.  
  • Ma loro.    E gli hanno preso   il suo trono.
  • Ma lui.      Ma Dio  è Dio.
  • Ma lui.      E fa le cose  di Dio. 
  • Ma lui.      Non  le loro.  
  • Ma lui.      E si vede  che succede.

 

Verso mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio.

  • Per lui.    Succede.   
  • Per lui.    Si vede. 
  • Per lui.    Perché lui   è Dio.
  • Per lui.    Il Figlio  di Dio.    
  • Per loro.    Non succede.  
  • Per loro.    Non si vede.
  • Per loro.    Non ci sta.
  • Per loro.    Non  si fa.
  • Per loro.    Perché  non sono Dio.

 

Detto questo spirò.

  • Si fa buio.
  • Va via  la luce.
  • Non ci sta  la luce.
  • Senza  il suo Dio.
  • Si spegne  il sole.
  • Va via  il sole.
  • Non ci sta il sole.
  • Senza  il suo Dio.
  • Trema la terra.
  • Si scuote  la terra.
  • Non ci sta  la terra.
  • Senza  il suo Dio.
  • Si spaccano  le rocce.
  • Si spezzano  le rocce.
  • Non ci stanno  le rocce.
  • Senza  il suo Dio.
  • Si squarcia  il velo.
  • Si lacera  il velo.
  • Il cuore  del tempio.
  • Senza  il suo Dio.
  • Si apre  il cuore.
  • Si sveglia  il cuore.
  • Ora lo sa.   Il cuore.
  • Davvero costui  era.
  • Il Figlio  di Dio.