Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».
Da che si capisce che sei suo discepolo? Da come ami.
Non con lo sforzo, non con l’impegno, non con i sorrisi stampati. Non con i gesti programmati. Non per finta, non per forza, non per forma. Non per regola, non per convenienza, non per apparenza.
Con quale amore? Non con il tuo amore. Ma con l’amore con cui, ti ha amato Gesù. Con il suo amore. Con l’amore di Dio. Lo Spirito Santo.
Solo quell’amore, supera ogni barriera. Passa attraverso i muri, infiamma i cuori.
Solo quell’amore, abbassa l’orgoglio, scioglie la fatica, risana la ferita.
Solo quell’amore, non si chiude. Non si perde, non si rompe, non finisce. Solo quell’amore unisce.
E da come vi amate.
Se ti fai portare da quell’amore. Se lo lasci passare, se lo lasci andare, verso l’altro. Non sei più tu. Sei un cuore nuovo. Che batte insieme all’altro cuore . Un cuore solo. Che batte insieme al cuore di Dio.
E tutti lo vedono. E tutti lo sentono. L’amore di Dio, tra di voi. Lo Spirito Santo. È lui, che rivela Gesù. Che porta Gesù risorto e glorificato.
Con quell’amore, lo annunci e lo testimoni.
E tutti lo vedono. E tutti lo sentono. E tutti ti riconoscono.
Che sei suo discepolo.
E ti ascoltano.