La vita eterna

 

” In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?».

 

Sei concentrato su questa vita. Su una vita precaria, difficile, fragile, dolorosa, faticosa. Sei concentrato ad evitare tutto ciò che la  può rendere ancora più difficile, ancora più fragile, ancora più dolorosa. Non pensi mai a quello che verrà dopo. E ti perdi la parte più bella. L’origine, il senso e lo scopo della tua vita. Ti perdi la meta della tua vita. Ti perdi la resurrezione della tua vita. Ti perdi l’eternità.

Guarda al di là. Guarda al dopo. Guarda l’eternità, perché tu ce l’hai dentro, la desideri da sempre, la sogni, la cerchi e non la trovi mai. In questa vita. Perché è nell’altra, in quella che viene dopo. Sei fatto per l’eternità. E ti aspetta.

È un tornare a casa. È tornare da dove si è venuti, è tornare da dove si è partiti. È tornare dal Padre che ti ha voluto e ti ha inviato nel mondo. È tornare alla tua famiglia, ai tuoi cari, alle tue radici più profonde.

Con lo sguardo al di là, all’eternità e a Dio Padre, capirai questa vita. Capirai quello che conta e quello che non conta. Capirai quello che vale e quello che non vale.

Saprai quello che devi fare.