Innalzato

lun5 - Copia (2)

 In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:  «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.  E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate., perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

 

 

 

Come il popolo nel deserto,  stai soffrendo.

Che cosa ti ha morso il cuore?   Quali sono i morsi che ti hanno ferito,  bucato il cuore. Qual’è il veleno,  che ti ha  intossicato l’anima.  Che cosa ti ha irrigidito.  Che cosa ti ha paralizzato.  Che cosa ti leva il respiro.  Che cosa ti fa morire.

Come ha fatto Mosè nel deserto,   ecco,  Gesù sta per essere innalzato sulla croce.   Ecco dove andare,    ecco cosa fare.    Guarda quella croce,  punta su quella croce.         Il Figlio di Dio  su quella croce,  ti può aiutare.   Solo lui ti può salvare.  Solo lui ti può guarire.

Quando viene il buio,  se viene il buio,  se vivi nel buio,   non lasciare che il buio ti oscuri  il cuore.   Non lasciare che la notte ti avvolga il cuore.   Non lasciare che le tenebre si prendano il tuo cuore.

Cerca la luce,  che viene da quella croce.   Lascia che entri   e arrivi alle tue opere nascoste.   A quelle che hai  sotterrato,  mascherato,  negato,   per non farle vedere,      per non farle scoprire.    Lascia che le illumini,  che le tocchi,  che le cambi.

Ecco la confessione.

È fare entrare quella luce.  È fare entrare quella croce.   È guardare alla croce innalzata.  È fissare,  mettere gli occhi e il cuore,  su quella croce innalzata.

Allora tutto il veleno se ne va.  Tutto il buio se ne va.  Tutto il male se ne va.

E sei salvato.