È risorto !

Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli.   Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.

 

« Perché cercate tra i morti  colui che è vivo?  Non è qui,  è risorto ».

 

 

Il sepolcro.

  • Loro.    Non escono dal sepolcro.
  • Loro.    Non ce la fanno ad uscire dal sepolcro.
  • Loro.    Ci restano.  Nel sepolcro.
  • Gesù.    Esce dal sepolcro.
  • Gesù.    Perché  è Dio.
  • Gesù.    E si vede  che è Dio.

 

È risorto.

  • Gesù.    Il suo corpo morto.
  • Gesù.    Non lo lascia morto.
  • Gesù.    Non lo lascia  nelle tenebre.
  • Gesù.    Lo porta fuori  dalle tenebre.
  • Gesù.    Lo porta fuori  dalla morte.
  • Gesù.    E  non è più morto.
  • È risorto.    È risorto  il corpo.
  • È risorto.    È risorto  nel corpo.
  • È risorto.    È risorto  con il corpo.
  • È risorto.    Con il corpo  che si vede.
  • È risorto.    Con il corpo  che si tocca.
  • È risorto.    Con il corpo  in carne e ossa.
  • È risorto.    Ora  quel corpo.  
  • È risorto.    Non è solo tornato in vita. 
  • È risorto.    Ora ha  la vita.
  • È risorto.    Ha  la vita di Dio.
  • È risorto.    Ha  la vita eterna.
  • È risorto.    Ora  è eterno.

I teli posati là.

  • È risorto.    E non  muore più.
  • È risorto.    E non può morire più.
  • È risorto.    E non ci sta più  la morte.
  • È risorto.    E non  soffre più.
  • È risorto.    E non può soffrire più.
  • È risorto.    E non ci sta più  il dolore.
  • È risorto.    E non è  più ferito.
  • È risorto.    Sono guarite le ferite.
  • È risorto.    E non ci stanno più  le ferite.

 

Perché lo ha fatto?

  • È risorto.    Lo ha fatto  per te.
  • È risorto.    Ti fa vedere  come fa.
  • È risorto.    Ti fa vedere  come succede.
  • È risorto.    Ti fa vedere  che succede.
  • È risorto.    Al tuo corpo morto.
  • È risorto.    E anche il tuo corpo  non è più morto.
  • È risorto.    E anche il tuo corpo  non resta morto.
  • È risorto.    E anche il tuo corpo  risorge con lui.
  • È risorto.    Alla fine dei tempi.
  • È risorto.    Ti fa risorgere  lui.
  • È risorto.    Ti fa risorgere  in lui.
  • È risorto.    E risorgi  con lui.
  • È risorto.    Con il tuo corpo  risorto.

 

  • Ecco  perché  è venuto.
  • Ecco  perché  è risorto.

 

 

 

 

 

È risorto!

Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba.   Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte.   L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto».   Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli.      Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».

 

 

“So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto.”                                               

 Perché  Gesù,    è risorto ?

 

È risorto!

È risorto,  anche con il corpo.   Ha fatto risorgere anche il corpo.   Ha fatto divino,  anche il corpo.     In quel corpo ci stai pure tu.    Ha fatto divino,  anche te.    E risorgi pure tu.  In lui.

 

Vi fu un grande terremoto.       La terra trema.    Sussulta.  Si scuote.  Balza. Sobbalza. Salta. La terra.     Ha gli occhi spalancati,  la terra.     Davanti alla risurrezione.

Un angelo del Signore, sceso dal cielo.      Trema il cielo.   Sussulta il cielo.  Balza. Sobbalza.  Si scuote il cielo.    Si apre il cielo.  Scende il cielo sulla terra.  Davanti alla risurrezione.

Rotolò la pietra.       È l’angelo di Dio.    È Dio che fa rotolare la pietra.    Che scansa quella pietra.  Che sposta quella pietra.  Che la leva quella pietra.       Che apre, quel sepolcro.

E si pose a sedere su di essa.   È l’angelo di Dio.   È Dio.  Che siede sopra a quella pietra. Che la tiene. Che la contiene.  Che la tiene ferma.   Così non lo chiude più.  Quel sepolcro. E non è più un sepolcro.

 

So che cercate Gesù, il crocifisso.       Cerchi Gesù, morto.   Lo pensi morto.  Lo pensi in croce.    Lo pensi trafitto.  Inchiodato sulla croce.

Non è qui.       Non è qui. Non è più qui.    E finita la morte.  Non ci sta più la morte.  Non la trovi la morte.  Qui.

Non è qui.    Non è qui.  Non è più qui.     È finito il dolore . Non ci sta più il dolore.  Non lo trovi il dolore.  Qui.

È risorto!        Gesù,  ha vinto la morte.     È uscito fuori dalla morte.   È uscito fuori dal sepolcro.     Ha scavalcato  il sepolcro.     Con il suo corpo risorto.

È risorto!         Il suo corpo risorto.     Ora è divino.  Vittorioso. Trionfante.  Maestoso.  Vivificante.    Luminoso. Puro. Immacolato.   Glorioso.   Eterno. Come lui.

 

Gesù venne loro incontro.      Lo volevi incontrare.  Lo volevi vedere.  Lo volevi abbracciare. Gesù.    Eccolo lì.    È venuto lui.  È venuto per te.

Salute a voi.        Il buongiorno te lo da Dio.   Ti saluta Dio.  Ti chiama Dio.  Ti chiama per nome, Dio.    Ti vuole Dio.  Ti cerca Dio. Ti parla di Dio.

Gli abbracciarono i piedi.      Ecco,   quel corpo non è luce.  Non è un corpo di luce.  Non è solo luce.  Non è un corpo annichilito.       È un corpo reale.   Un corpo che si può toccare.  Un corpo vivo.   Che si può abbracciare.

E lo adorarono.      Ecco ora lo sai,   che Gesù è Dio.     E puoi stare ai suoi piedi.  E te ne stai ai suoi piedi.    E lo adori.  Perché è Dio.

 

Solo Dio. È risorto.