La Trinità

 

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.  Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.  Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

 

 

 

 

Dio non sta da solo.    Dio non è,  solo.                                                                                    Dio è Trinità.

 

Padre,  Figlio,  e Spirito Santo.     Tre  Persone,  un solo Dio.                                                 Come il triangolo.    Tre angoli,   distinti, diversi, staccati.    Fanno un triangolo solo.        Una cosa sola.    Tre persone,  un solo Dio.

 

Non è:   1 + 1 + 1  = 3.     Ma è:    1 × 1 × 1   = 1.    Ogni Persona  è per.    È per l’altro.    Come l’amore,   è  per.

Il Padre,   ama il Figlio.                                                                                                             Il Figlio,  è l’amato.                                                                                                                  E lo Spirito Santo,   è  l’ Amore che li unisce.   E te lo passa.

Nel battesimo,  ti  porta  il Padre e il Figlio.     E stai dentro di loro,  con loro,  e in loro.          E diventi anche tu,  per.       Per loro,   e per gli altri.

 

E non sei  più  solo.

E gli altri,   non sono più soli.

 

 

 

 

 

 

L’annunciazione

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».  A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.  Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».  Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

 

 

 

Come Maria,  rallegrati!  È finito il tempo del pianto, della solitudine, della tristezza.  Viene Dio. Vicino a te, con te, per te, in te.  Ti porta la sua grazia, ti riempie della sua grazia, della sua vita. Ti dona suo Figlio.

Come Maria,  non temere!  Lascia che lo Spirito Santo scenda su di te e la potenza dell’Altissimo ti copra.  Mettiti sotto le sue ali,  riparati alla sua ombra,  rifugiati nelle sue braccia.

Come Maria, rispondi di sì, al tuo Signore.  Lascia che il Figlio di Dio entri in te. Lasciati far fare. Lascia fare a lui. Lascia  che compia il suo piano di salvezza, in te.

Maria ti dimostra come. Come una mamma incinta con il suo bambino. Il Figlio di Dio è in lei, fa parte di lei.  Non è un’idea, non è un pensiero, non è una speranza.  È carne della sua carne. È vivo.  Lei con lui  ci sta, sempre. Lei con lui ci parla, sempre.  Lei lui, lo ama, sempre.  Nonostante tutto, oltre tutto, prima di tutto.

Ora la sua vita non è più come prima. Ora è cambiata per sempre. Ora è accompagnata per sempre  dal Figlio di Dio.

Come Maria, oggi per te è il tempo della gioia.  Perché non sei più solo. Perché Dio è venuto.  E’ venuto a trovarti.   È venuto a salvarti.

È venuto a stare con te. Per sempre.

 

 

 

 

 

Vado al padre

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:  «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.  Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.  Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.  Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

 

Ti spaventi,  ti arrendi.  Ti sembra di non farcela più. Ti sembra di non avere più scampo, più strada, più rifugio. Ti sembra di non avere più riposo, difesa, consolazione.  Ti mancano due braccia che ti accolgono, che ti tengono, che ti contengono.  Ti mancano due braccia per riposare.

Non avere paura, non temere.  Se  ami  Dio veramente, se quell’amore s’incarna nella tua vita,  se si manifesta  in quello che fai,  allora Dio stesso verrà in te.  Ti amerà,  e dimorerà  in te e presso di te  il Padre,  il Figlio e l’amore che li unisce, lo Spirito Santo. Verrà e dimorerà in te la Trinità.

È la Trinità che ti abbraccerà. Quelle sono le braccia che ti tengono, che ti contengono. Quelle sono le braccia in cui puoi riposare.

Non sia turbato il tuo cuore.  Non  sei più solo.  Gesù ora va al Padre. Perché  è al Padre che anche tu devi guardare. Perché è al Padre che anche tu devi andare.    È il Padre che ha mandato il Figlio.  È il Padre che manderà lo Spirito Santo.  Per farti capire, per farti sentire, per farti amare. Per darti il Figlio.

Gesù tornerà  per lo Spirito Santo, con lo Spirito Santo,   nello Spirito Santo.

Per non lasciarti mai più.