In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
“Mosé, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?” Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Lapidare donne come questa.
- Come una pietra. Ti prendono.
- Come una pietra. Ti tengono.
- Come una pietra. Ti fanno.
- Come una pietra. Ti tirano.
- Come una pietra. Ti scagliano.
- Come una pietra. Ti buttano.
- Come una pietra. Contro Gesù.
- Come una pietra. Per far male a Gesù.
- Come una pietra. Per colpire Gesù.
L’adultera.
- L’adultera. Sono loro. Che hanno tradito Dio.
- L’adultera. Sono loro. Che non hanno più Dio.
- L’adultera. Sono loro. Che non stanno più con Dio.
- L’adultera. Sono loro. Che vanno con un altro Dio.
- L’adultera. Sono loro. Che stanno con un altro Dio.
- L’adultera. Sono loro. Che stanno con uno che non è Dio.
- L’adultera. Sono loro. Che vanno con altri dei.
- L’adultera. Sono loro. Che stanno con altri dei.
- L’adultera. Sono loro. Che stanno con tutti gli dei.
Si mise a scrivere col dito.
- Gesù. Lo scrive il loro peccato.
- Gesù. Lo scopre il loro peccato.
- Gesù. Lo sa il loro peccato.
- Gesù. Gli indica il loro peccato.
Chi di voi è senza peccato.
- Loro. Ti senti senza peccato.
- Loro. Lo hai messo in lei il tuo peccato.
- Loro. Sta in lei il tuo peccato.
- Loro. È lei il peccato.
- Il tuo dito. Da lei a te.
- Il tuo dito. Volto a te.
- Il tuo dito. Rivolto a te.
- Il tuo dito. Verso di te.
- Il tuo dito. Cambia il verso.
- Il tuo dito. Inverte il verso.
- Il tuo dito. Converte il verso.
- Il tuo dito. Si converte.
- Il tuo dito. E lo vedi il tuo peccato.
Neanche io ti condanno.
- Gesù. È senza peccato.
- Gesù. Solo lui è senza peccato.
- Gesù. Ma non ti tira la pietra.
- Gesù. Ti tira il suo cuore.
- Gesù. Ti colpisce con il suo cuore.
- Gesù. Ti colpisce al cuore.
Va’ e non peccare più.
- Il cuore di Gesù. Non ti lascia.
- Il cuore di Gesù. Non lo lasci.
- Il cuore di Gesù. Non lo lasci più.
- E non sei più adultera.
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».