In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli.
L’ Eucaristia.
- Ti dicono. Che Gesù è andato via.
- Ti dicono. Che non ci sta qui.
- Ti dicono. Che non ci sta più.
- Ma Gesù. Ci sta.
- Ma Gesù. Ci sta ancora.
- Ma Gesù. Ci sta ora.
- Nell’ Eucaristia.
- Ma Gesù. Ci sta vivo.
- Ma Gesù. Ci sta vero.
- Ma Gesù. Ci sta davvero.
- Nell’ Eucaristia.
- Ma Gesù. Ci sta in Persona.
- Ma Gesù. È una Persona.
- Ma Gesù. È la seconda Persona.
- Ma Gesù. Della Trinità.
- Nell’ Eucaristia.
Prese il pane.
- La fa la Trinità. L’ Eucaristia.
- Su quell’ altare. Ci sta la Trinità.
- Su quell’ altare. Il Padre manda il suo Spirito.
- Su quell’ altare. Scende lo Spirito Santo.
- Su quell’ altare. E porta Gesù risorto.
- Su quell’ altare. Ancora. Ora.
- Su quell’ altare. Ci sta Gesù risorto.
- Su quell’ altare. Con il sacerdote.
- Su quell’ altare. E dice le parole.
- Su quell’ altare. Questo è il mio corpo.
- Su quell’ altare. Questo è il mio sangue.
- Su quell’ altare. E diventa il suo corpo.
- Su quell’ altare. E diventa il suo sangue.
- Su quell’ altare. Ancora. Ora.
Questo è il mio corpo.
- Quello è il corpo. Che sulla croce ha vinto il male.
- Quello è il corpo. E ora sta in te.
- Quello è il corpo. E lo vince in te.
- Quello è il corpo. Che sulla croce ha vinto la morte.
- Quello è il corpo. E ora sta in te.
- Quello è il corpo. E la vince in te.
- Quello è il corpo. Che è risorto dal sepolcro.
- Quello è il corpo. E ora sta in te.
- Quello è il corpo. E ti fa risorto.
- Quello è il corpo. Anche nel corpo.
Questo è il mio sangue.
- Quello è il sangue. Che una goccia salva il mondo intero.
- Quello è il sangue. E ora sta in te.
- Quello è il sangue. E ti fa salvo. Tutto intero.
- Quello è il sangue. Che fa sacro.
- Quello è il sangue. E ora sta in te.
- Quello è il sangue. E ti fa sacro.
- Quello è il sangue. Che fa santo.
- Quello è il sangue. E ora sta in te.
- Quello è il sangue. E ti fa santo.
- Quello è il sangue. Il sangue di Dio.
- Quello è il sangue. Che fa di Dio.
- Quello è il sangue. E ora sta in te.
- Quello è il sangue. E ti fa di Dio.
- Ecco che ci sta. Nell’ Eucaristia.
- Ecco chi ci sta. Nell’ Eucaristia.
- Ecco che fa. L’ Eucaristia.
- Ecco. Cosa è l’ Eucaristia.