Madre di Dio

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.  Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

 

 

“Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori.  Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.”                                                             E tu,  le senti ?

 

Non ci senti.

Se non accade a te,   non è vero.    Se non è per te, non è vero.  Se non sei tu, non è vero.     E non ci senti.

E non ci devono stare,   manco gli altri.     Non le devono sentire, manco gli altri.   Non le devono sapere, manco gli altri.     E non ci sentono.

Pure all’angelo,  gli hai levato le parole.     Lei fatte tue.  Le hai fatte per te.  Ti sei fatto angelo.  Al posto dell’angelo.       Ma non sei angelo.  E non sei di Dio.

 

 

Le senti.

Le senti,    con gli orecchi spalancati.     Le senti,  con gli occhi spalancati.    Le senti,   con la bocca spalancata.     Per lo stupore.

 

Maria custodiva tutte queste cose.     Ecco dove stanno.  Le cose che ha detto l’angelo.  In Maria.     Ecco dove le trovi. Le cose che ha detto l’angelo.  In Maria.    Ecco dove le senti,  le cose che ha detto l’angelo.     In Maria.

Maria custodiva tutte queste cose.      Le tiene in sé.    Le tiene per te.  Le contiene per te. Per darle a te.  Ancora.      Per donarle a te.  Ora.

Meditandole nel suo cuore.        Nel cuore di Maria.     Ci sta l’angelo. E ci sei tu.   Ci stanno i cieli che si aprono.  E ci sei tu.      E la vedi,  la gloria di Dio.     Anche tu.

Meditandole nel suo cuore.        Nel cuore di Maria.    Ci sta Gesù. E ci stai tu.     Ci sta Dio che ti salva.   E ci stai tu.        E ti salvi      Tu.  Si, proprio tu.

 

Meditandole nel suo cuore.       Il cuore di Maria.      È quello che ti tiene.  È quello che ti contiene.   È quello che si tiene  tutto.    Di te.

Meditandole nel suo cuore.      Il cuore di Maria.       È quello che si prende i pezzi.  Che ti rimette i pezzi.  Che ti aggiusta i pezzi.       Quando sei a pezzi.

Meditandole nel suo cuore.      Il cuore di Maria.       È quello che vede le tue lacrime.  È quello che piange le tue lacrime.     È quello che asciuga  le tue lacrime.

Meditandole nel suo cuore.     Nel cuore di Maria.      Nessuno ti può toccare.  Nessuno ti può levare.    Nessuno ti può portare via.  Dal cuore di Maria.

 

Ecco chi è Maria.     La Madre di Gesù.  La Madre del Figlio di Dio.   La Madre di Dio.

E la Madre tua.

 

 

 

 

 

 

 

Maria

ok

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.  Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

 

 

 

 

Come   Maria.

 

Custodisci  anche tu   le cose di Dio,  nel tuo cuore.      Proteggile,  riparale,  conservale.  Lasciale maturare nel tuo cuore.    Lasciale parlare al tuo cuore.   Lasciale riscaldare il tuo cuore.

 

 

Con   Maria.

 

Anche tu,    lasciati custodire nel suo cuore.      Rifugiati nel suo cuore.   Insieme a Gesù.  Lì lo trovi.   Lì lo senti.   Lì lo puoi contemplare.       Con i suoi occhi.

 

Anche tu,   sei una cosa di Dio.

E lei,   è tua Madre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Viene Maria

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.  Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

 

Maria viene a casa tua. È lei che si alza e parte,  e con gioia bussa alla tua porta,  entra nella tua casa.  Viene per starti vicino, viene a sostenerti, viene per portarti il Figlio, il tuo Dio, il tuo Salvatore.

È lei il ponte, la porta, che ti apre a Dio. È lei che ti conduce a Dio. È attraverso di lei,  che puoi riconoscere Dio.  Lei è la madre di Dio e anche la madre di Dio in te.

Se la fai entrare nella tua casa, nel tuo cuore, allora la parte più profonda di te, la tua anima, riconoscerà  il Salvatore che è in lei. E trasalirà, gioirà, ed esulterà di gioia. E nascerà dentro di te, il desiderio di Dio, l’amore di Dio,  la presenza  di Dio.

Lasciati abbracciare da Maria, lasciati accogliere da Maria, lasciati portare da Maria.  Allora lo Spirito Santo ti colmerà il cuore e con Elisabetta potrai dire: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo, Gesù!”

E sarai benedetta anche tu, perché hai creduto.