La Pentecoste

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.   Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

 

 

Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi”.  Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.     Detto questo soffiò  e disse:   “Ricevete lo Spirito Santo”.                                           E per te,    cosa è   lo Spirito Santo ?

 

Non sei tu.

Lo fai tu,   lo Spirito santo.        E scendi tu, dall’alto.  E ti cali tu, dall’alto.    Al posto suo.      Ma non sei  lui.    E non lo puoi fare.

Lo fai  tuo.      Lo fai diventare  tuo. Solo tuo.   E ci fai quello che ti pare.     Ma non è tuo.  E  lo Spirito santo,   non lo puoi usare.

Se non è tuo. Non ci deve stare.  Lo vuoi levare. Lo vuoi far fuori.    Ma non lo puoi toccare. Non lo puoi attaccare.    Contro lo Spirito Santo,  non ci puoi andare.    E ti sei  fatto  fuori.  Tu.  Da solo.  E per sempre.

 

È Dio.

Lo Spirito Santo   è  lo Spirito di Dio.      È Dio.       È la  Terza Persona   della Trinità.

Soffiò su di loro.     Ecco dove sta.  In Dio.   Ecco chi ce l’ha.  Dio.   Ecco chi te lo da.  Dio. Soffiò su di loro.     Ecco da dove viene.    Dal  Figlio di Dio risorto.                                Soffiò su di loro.     Come il soffio di Dio.  Il respiro di Dio. Il sospiro di Dio. L’anelito di Dio. Per te.

Ricevete lo Spirito Santo.                                                                                                        È lo Spirito in Persona.     Del Padre  e  del Figlio risorto.      Che scende su di te.                È la Verità  in Persona.     Del Padre  e  del Figlio risorto.      Che scende su di te.                È l’ Amore  in Persona.     Del Padre  e del  Figlio risorto.      Che scende su di te.

È il Consolatore  in Persona.       Che si prende cura di te.     Che scende su  di te.              È il Paraclito  in Persona.            Che intercede per te.      Presso il Padre e il Figlio.           È la  Sapienza  in Persona.         Che ti fa parla, che  ti rivela.     Il Padre  e il Figlio.

È lo Spirito, come colomba.        Che è del cielo.    E viene dal cielo,   mandato dal Padre.  È lo Spirito,  come  fuoco.           Che  porta  il Figlio risorto.    E  trasforma.  E santifica.    È lo Spirito,  come  acqua.          Che  nel Figlio risorto,   ti fa sacro,  e   figlio del Padre.

 

Come il Padre ha mandato me,  io mando voi.    È il Padre che manda te. Nel Figlio.       Ricevete lo Spirito Santo.       Non ci puoi andare.    Senza lo Spirito Santo.                                                                          Non ci puoi andare.    Se non hai lo Spirito Santo.                                                                   Non ci puoi andare.    Se non ti porta lo Spirito Santo.                                                           Non ci puoi andare.    Se non porti lo Spirito Santo.                                                                 Non ci puoi andare.    Se non passi lo Spirito Santo.

 

E lo Spirito Santo,     scende anche su di loro.                                                                        E li fa salire.    Nella gloria del Padre,  e del Figlio risorto.

 

 

 

 

 

 

Pentecoste

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La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.  Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

 

 

 

 

Lo Spirito Santo  viene,   da Gesù  risorto.

Come un soffio,  come un vento.  Come un turbine.

 

Viene,   e ti sposta,    ti muove, ti porta.    Ti fa andare.   Ti fa fare.   E non ce la fai  a stare fermo.

Viene,   e ti colma.     E non ce la fai  a tenerlo per te.    Non ce la fai a tenerlo  dentro.  Non ce la fai a tenerlo  chiuso.    È lui che esce da solo.   Traborda.  Passa dal tuo cuore all’altro cuore.

Viene,  e ti porta.   Ti porta verso l’altro.     È il ponte che ti unisce.   È la forza che ti lega.  È la potenza   che cambia te,  e l’altro.     E tutto non è più, come prima.

 

È  la voce di Dio.      Il  sigillo di Dio.    Lo Spirito di Dio.

È  lo Spirito di Verità.       È la terza persona,  della Trinità.

Con  il Padre e il Figlio,    è  l’  Amore di Dio.

 

L’  Amore  al cubo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tommaso

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La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.  Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

 

 

 

Gesù  è risorto.        Perché ha ancora,  le ferite?

 

Quelle ferite,  le devi toccare.

Per sentire che sono reali.  Che sono vere.  Che sono vive.     Che sono le sue.

Per sentire che sono guarite.   Che sono finite.     Che non fanno più male.

 

In quelle ferite,   ci devi entrare.

Ci devi passare.     Per toccare lo Spirito Santo,   che le ha riempite.

 

In quel costato,  ci metti la mano.

Per toccare il suo cuore.     E sentirlo battere,  insieme al tuo.

 

Ora lo sai.    Chi  è.

Mio Signore,  e mio Dio!