Le mie pecore

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.  Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.  Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

 

 

“Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono”.                       E tu  di chi,   sei pecora ?

 

Di loro.

Ti vogliono pecora,  loro.   Ti fanno pecora, loro.   Devi essere pecora, per loro.  Così non fiati. Così non parli. Così non pensi.  Così non vedi.    Quello che ti fanno.   Senza Gesù.

Ti vogliono gregge,  loro.   Ti fanno gregge, loro.    Così  ci vai con tutti,  dietro a loro.   Così ci porti tutti, dietro a loro.    Così si perdono tutti.  Come loro.    Senza Gesù.

E pure a Gesù,   lo fanno pecora.    Deve andare dietro a loro.   Deve stare  dietro a loro. Deve seguire loro.    Perché loro sono più di Dio.  Sono prima di Dio.    Ma Gesù è Dio.  E solo Dio è prima.  È il Primo di tutti. È il Principio di tutto.   Sono loro, che si sono staccati. Che si sono strappati.  Che si sono lacerati.  Da Dio.   E si sono lacerati  l’anima.  Ancora. Ora. Per sempre.

 

 

Di Gesù.

Sei pecora,  solo con Dio.   Solo davanti a Dio.    Perché è Dio.   E solo dietro a lui,  ci vai. Ad occhi chiusi.    Solo lui, segui. Ad occhi chiusi.   Solo da lui,  ti fai portare.   Ad occhi chiusi.

 

Le mie pecore ascoltano la mia voce.     Ascolti la sua voce.  La senti la sua voce.  La fai entrare la sua voce.   Non negli orecchi.  La fai entrare nel cuore. La fai entrare nell’anima. E parla alla tua anima.

Io le conosco.    Solo lui la conosce la tua anima.  Solo lui la conosce fino in fondo,  la tua anima.   L’ha fatta lui.  È stata fatta in lui.  Attraverso di lui.  Per lui.

Ed esse mi seguono.        E la tua anima,  la riconosce la sua voce.    Se la ricorda.  Gli è rimasta dentro.  Ce l’ha impressa dentro.   E gli risuona dentro.  Gli vibra dentro.  Gli canta dentro.   Canta al suo Signore. Davanti al suo Signore.

Ed esse mi seguono.     E non ce la fa a stare senza di lui.   E non può stare, senza di lui. E non può stare più,  senza di lui.    E va dietro a lui.   E si riunisce a lui.

Io do loro la vita eterna.     La tua anima lo sente che in lui,  ci sta la sua vita.    Che è lui, la sua vita.  Che solo lui, gli da la vita.   La vita eterna.   Lo sente che è Dio.   Solo Dio da la vita eterna.

E non andranno perdute in eterno.      E la tua anima non si perde.   Non si perde più.  E anche tu non ti perdi.  Non ti perdi più.     Non sei più perduto.  Non sei più finito. Non sei più lasciato.   Non sei più scordato.   Non sei più abbandonato.    Mai.  Mai più.

 

E nessuno le strapperà dalla mia mano.      Ecco perché non ti perdi.    Ecco come non ti perdi.   Ti tiene lui. Ti tiene Gesù.   Nella sua mano.  Con la sua mano.  Per mano.  Ti tiene la mano.

E nessuno le strapperà dalla mia mano.         Ti tiene lui.   Perché da solo,  non ce la fai. Perché la tua mano non ce la fa,  a tenere la sua.    Perché la tua mano scivola dalla sua.  Perché la tua mano la lascia la sua.    Perché la tua mano  la strappano,  dalla sua.

E nessuno le strapperà dalla mia mano.      Ma se ti tiene lui.  Ce la fai.   Ti fai prendere dalla sua mano.   Gli dai la tua mano.  Gli tendi la tua mano.   Ti metti  nella sua mano.

E nessuno le strapperà dalla mia mano.      Nessuno la può toccare,  la mano di Dio .  E nessuno ti può toccare.     Nessuno la può strappare, la mano di Dio.   E nessuno ti può strappare, dalla mano di Dio.      Nessuno ti può portare via,  da Dio.   Perchè ti tiene Dio.

 

Il Padre mio che me le ha date.       È il Padre che ti ha dato,  al Figlio.    È il Padre che ti ha voluto,  e ti ha voluto del Figlio.     È il Padre che ti ha creato,   e ti ha fatto,  nel Figlio.

E nessuno può strapparle dalla mano del Padre.      Non stai solo della mano del Figlio. Stai pure la mano del Padre.    È il Padre che ti tiene per mano.   È il Padre che ti da la mano.    È il Padre che ti tiene,  nella sua mano.    Nel palmo della sua mano.

Io il Padre siamo una cosa sola.      Se stai in Gesù.   Stai anche nel Padre.   Il Figlio e il Padre, sono una cosa sola.    La mano del Figlio, è la mano del Padre.  La voce del Figlio, è la voce del Padre.    Il cuore del Figlio,  è  il cuore del Padre.

 

Altro che pecora.     Non sei una pecora,  che non pensa.     Ci hai pensato.  Hai capito. Hai scelto. Hai voluto.     Andare con Gesù.   Dare la tua mano,  a Gesù   . Farti portare da Gesù.      E con lui,  andare al Padre.   Solo lui  ti porta al Padre.  Solo in lui  ci sta il Padre. Solo in lui  trovi il Padre.

Solo lui,   è il tuo Pastore.

 

 

 

 

 

 

 

Il buon Pastore

 

 

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.  Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.  Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

 

 

 

 

Le mie pecore  ascoltano la mia voce,    e io le conosco,    ed esse mi seguono.                E tu,    di chi sei,  la pecora?

Degli altri.

Vai dietro  agli altri.     Segui gli altri.    Senza capire,  senza vedere,  senza sapere.           A testa bassa,   ad occhi chiusi.

E ti portano dove vogliono loro.    Dove dicono loro.  Dove pensano loro.    A casa loro.   Non  di Dio.

 

Di Dio.

La senti,  la voce di Gesù.    La sente il cuore.   Ti balza il cuore.  Ti rimbalza il cuore.         Ti sobbalza il cuore.                                                                                                                 E non sta più fermo.     Fino a quando non sta con lui.    Per questo vai  dietro a lui.            E a nessun altro.

E lo senti che ti conosce,    che solo lui ti conosce fino in fondo.   Più di te. Nonostante te. E solo lui la sa,  la tua strada.     Solo lui ti porta sulla tua strada.   Quella che il Padre ha preparato per te.

E ti prende per mano.     E la senti la sua mano, che tiene la tua.    Che tiene stretta la tua. E non ti lascia mai.     E nessuno ti può portare via, da lui.   E nessuno ti può strappare via, da lui.    E non ti perderai.   Mai.

 

Ti prende per mano,  anche il Padre.     Stai nel palmo della mano del Padre.  Nessuno      è più grande di lui.  Nessuno è più forte di lui.     E il Padre e il Figlio sono una cosa sola.

 

Ora  lo sai.                                                                                                                                 Chi è,  Gesù.

 

 

 

 

 

 

Ascoltano la mia voce

pastore - Copia

 

 

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.    Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.   Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

 

 

 

 

Da quello  lo capisci,      se  sei  la sua pecora.

Se ascolti  la sua voce.      La sua voce.     Come un bambino    riconosce  il timbro   della voce della madre.      La sente vibrare in sé,   come parte di sé.     La  conosce da sempre.   Ce l’ha dentro da sempre.    Fa parte di lui.       E lui,   non può stare senza di lei.

 

Se   lo segui.         Come un bambino,   segue la madre.       Va,  dove va lei.      Gli sta  sempre  dietro.       Gli sta sempre attaccato,    perché  ha paura di perderla.       E ha paura di perdersi.      E non c’è un altro posto dove stare.         Solo lei  lo può consolare.

Se  lo segui.      Se ricalchi  le  sue orme.   Solo le sue.    E diventano tue.   Se fai come lui.   Se sei   con lui.        E lui è in te.     E ti fai portare.

 

E non andrai perduto.     E  nessuno  può portarti via.

Sei disegnato,     nel palmo della mano di Dio.        Sei scolpito,    nel palmo della mano del Padre.         Nessuno può strapparti,    dalla mano del Padre.        E il Figlio e il Padre,  sono una cosa sola.

 

Sei ,   nelle mani   di Dio.

Al   sicuro.