Venite in disparte.

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

 

 

 

E tu,   ci vai in disparte,  con lui?

 

Non ci vai.

Corri di quà,  corri di là.     Vai,  e vieni.  Su e giù.   Senza sosta.   Dipende tutto da te.        Se non ci sei tu.   Non c’è Gesù.
Non vai,  in disparte con lui.     Non vuoi stare, in disparte.   Non vuoi stare da parte.      Devi stare al centro.    Ti devono vedere. Ti devono notare. Ti devono guardare.
Non vuoi stare da solo,  con lui.       E sei solo, senza di lui.

 

Vai con Gesù.

In disparte.    Dalla parte di Gesù.   Stai dalla sua parte.  Stai con lui.
Da soli,  in un luogo deserto.    Per sentire il battito del tuo cuore.   Per farlo battere insieme al suo.   Per mettere il tuo volto,  nel suo.

In lui,   ti riposi.  Ti ritrovi.  Ti ripari.    E ritorni intero. E ritorni vero.

 

Ora,  vai incontro  alle folle.      Con Gesù avanti,  e tu dietro.   Con lui prima,  e tu dopo.     Il suo volto,  prima del tuo.     Il suo cuore,  prima del tuo.

È lui,   che cercano.                                                                                                                È lui,    che vogliono.                                                                                                                 È lui,    che aspettano.

 

 

 

 

 

 

 

A due a due

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

 

 

Anche a te,  ti manda,   Gesù.

Non ti manda da solo.     Ma a due a due.    Perché tra voi due,  c’è lui. 

 

Con solo un bastone.    Perché è lui,  il tuo bastone.   È lui il tuo appoggio.  Il tuo sostegno. È  la sua croce.
Senza pane.        Perché è lui,  il tuo pane.    È il pane che porti  agli altri.
Senza sacca.      Perché è lui,  che ti contiene.    Che tiene quello che sei,  quello che fai.
Senza denaro.     È lui quello che hai.   Non ti serve altro.   Non hai bisogno di altro.           Ci pensa lui.
Con i sandali.       Con lui alla base.    Così ti porta lui,   dove vuole lui.
Senza due tuniche.   Senza apparenza.  Nella sostanza.   Vestito di Gesù. Come Gesù.

Con il potere sugli spiriti.     Solo Gesù,  ce l’ha.     È lui,  che lo mette lui sulle tue mani.       È lui che lo fa con te,  con le tue mani.

E ti manda,  a guarire.    A liberare. A risanare.    Le persone ferite.

 

E   lo aspettano.
E   ti aspettano.
A  braccia aperte.